Il nostro amministratore delegato Matteo Solfanelli ne spiega le ragioni a Fondi&Sicav. Fare clic qui per visualizzare l’articolo originale di Investire.
Il nostro amministratore delegato Matteo Solfanelli ha condiviso con il Sole 24 Ore le sue considerazioni sull’argomento, soffermandosi sulle tre principali aree di applicazione dell’IA che abbiamo identificato e su cui abbiamo investito. Fare clic qui per visualizzare l’articolo originale di Investire.
Il nostro amministratore delegato, Matteo Solfanelli, ha parlato con Il Sole 24 Ore dell’andamento del settore del lusso, compresa la recente acquisizione di Capri da parte di Tapestry e LVMH.
Il nostro CEO Matteo Solfanelli ne ha parlato recentemente con Milano Finanza.
Il nostro amministratore delegato Matteo Solfanelli ne ha parlato di recente con Milano Finanza.
l’intervista, a cura di Luigi dell’Olio, al nostro Fondatore Mario Bonaccorso pubblicata su La Repubblica AFFARI & FINANZA.
Investlinx, un gestore di investimenti di recente costituzione, è la prima società in Europa a offrire ETF che forniscono portafogli a gestione attiva, portando per la prima volta in Europa i vantaggi di una gestione attiva e diversificata del portafoglio al costo degli ETF.
“Gli shock causati dal conflitto tra Russia e Ucraina sono già stati in gran parte assorbiti dai mercati, con il prezzo del petrolio che è tornato ai livelli precedenti la guerra. La fine della guerra non porterebbe a riduzioni significative del prezzo dell’energia, data la determinazione dell’OPEC a mantenere il prezzo del petrolio al di […]
“Visa e Mastercard, i due leader del settore delle carte di credito e tra le principali posizioni nei portafogli ETF di Investlinx, beneficiano di un trend di crescita strutturale legato alla digitalizzazione dei pagamenti e sono relativamente resilienti in un contesto recessivo, dato che non sono esposti al rischio di credito che rimane in capo […]
“Matteo Solfanelli, CEO di Investlinx, prevede una ripresa degli utili a partire dalla seconda metà dell’anno. Sì alla Cina in portafoglio, ma attraverso società domiciliate negli Stati Uniti o in Europa che vendono sui mercati asiatici.” Clicca qui per visualizzare l’articolo originale di Milano Finanza.
- 1
- 2